Gestione Movimenti

Inserimento Fatture di Acquisto e Vendita

Suggerimenti Gestione Movimenti Operazione intracomunitaria Pagamento immediato del documento Pagamento non standard

Nota

Si trattano in uno stesso paragrafo sia le operazioni di inserimento fatture di acquisto, sia quelle di inserimento fatture di vendita, in quanto presentano pressoché le stesse opzioni, avendo una finestra di dialogo simile.

Con il comando Gestione Movimenti si possono registrare le fatture e le note di credito ricevute e le fatture e le note di credito emesse.

Nota

Se si devono registrare delle fatture corrispettivi, è necessario inserire la registrazione con una Causale con Tipo movimento "Fattura" abbinata ad un registro "corrispettivi", eseguendo le operazioni descritte di seguito per le fatture di vendita. Questa operatività è necessaria per gestire correttamente l'adempimento fiscale della Comunicazione Analitica Dati I.V.A.. Le fatture corrispettivi non devono essere inserite con un movimento di tipo corrispettivo.

Al momento della registrazione le fatture devono essere già ordinate progressivamente in base al ricevimento o all'emissione in quanto, in fase di registrazione, verrà loro attribuito un numero di protocollo progressivo. L'inserimento in ordine non cronologico è possibile solo se viene modificato manualmente il numero di protocollo (sarà possibile forzare il suo numero se fuori sequenza).

Durante le registrazioni vi è la possibilità di inserire sia nuovi clienti o fornitori, sia nuovi codici I.V.A. e Condizioni Pagamento, sia mastri e sottoconti del piano dei conti, senza dover uscire dal comando che si sta utilizzando (e perdere i dati già inseriti).

Nota

Nel caso di registrazione di note credito emesse/ricevute, riguardanti soggetti per i quali è stata selezionata l'opzione Includi in Elenchi "Black List" (disponibile se è stata selezionata l'opzione Mantieni attiva la gestione delle informazioni comunicazione polivalente nei Parametri Spesometro, Black List, San Marino), all'atto della conferma verrà richiesto di indicare il periodo di variazione annotando mese e anno delle fatture a cui fanno riferimento.

E' possibile personalizzare la griglia con determinate funzioni. (Vedere Utilizzo della griglia di visualizzazione).

Opzioni della finestra di dialogo Gestione Movimenti

La registrazione contabile di un documento si compone di una testata e di un corpo diviso in una parte I.V.A. e una parte contabile. Il corpo del documento prevede l'inserimento di righe di registrazione con diversi codici I.V.A. o contropartite. La parte di sinistra (parte I.V.A.) viene utilizzata per indicare i dati relativi all'imposta, mentre la parte di destra (parte contabile) viene utilizzata per inserire i conti e gli importi ai fini del bilancio. I campi sotto riportati sono stati quindi suddivisi in tre sezioni: Dati testata documento, Dati corpo documento (parte I.V.A.) e Dati corpo documento (parte contabile).

Il numero di righe che compongono la parte I.V.A. non deve necessariamente corrispondere a quello della parte contabile. Ad esempio per una fattura di 120 Euro, si registreranno 100 Euro nella parte I.V.A. con codice Aliquota I.V.A. 20, mentre nella parte contabile si potranno registrare una, due o più contropartite, per esempio 50 Euro con la contropartita "X", 30 Euro con la "Y" e 20 Euro con la "Z".

Nota

Il numero di righe che compongono la parte I.V.A. deve necessariamente corrispondere a quello della parte contabile se è attivo il collegamento Studio Zucchetti (LEMCO/LEMSE) o il collegamento Studio Zucchetti - AGO Infinity.

Dati testata documento

Numero registrazione

Numero di registrazione attribuito dal sistema ad ogni operazione immessa. Servirà nel caso si dovesse richiamare l'operazione per effettuare delle rettifiche o degli annullamenti. Il numero è unico e progressivo per tutte le registrazioni di contabilità (fatture di acquisto, di vendita, corrispettivi, prima nota) ed esclusivamente ad uso interno, infatti non viene riportato in nessun elaborato fiscale, ma solo in stampe di controllo ed unicamente se lo si desidera. Poiché il numero di registrazione viene incrementato ogni volta che si accede ad un comando di menu, anche se poi non si effettua alcuna registrazione, potranno esistere numeri di registrazione a cui non corrisponde nessuna operazione. La stessa situazione potrebbe succedere anche in caso di annullamento di una registrazione. Questo, tuttavia, non determina alcun tipo di conseguenza poiché, ripetiamo, il numero di registrazione è ad uso esclusivo dell'operatore e non viene stampato in alcun documento fiscale, quali libro giornale o registri I.V.A. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per visualizzare le registrazioni precedentemente inserite.

Causale

Il dato inserito in questa casella consente di modificare la parte inferiore della finestra a seconda che si sia selezionata una causale relativa all'inserimento di una fattura, di un corrispettivo o di un movimento di Prima nota. Selezionare una causale relativa alle fatture di acquisto/vendita per abilitare le corrispondenti successive opzioni. Per richiamare la tabella Causali Contabili premere F6 o fare clic sul pulsante di ricerca. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.

Data registrazione

Data di registrazione del documento. Serve per ordinare i documenti cronologicamente prima di ogni stampa fiscale e di controllo. Non deve essere inferiore all'ultima stampa definitiva effettuata per il libro giornale o per il registro I.V.A. su cui si sta lavorando. In caso contrario viene segnalato un errore. Viene inoltre controllato che la data sia compresa tra l'inizio e la fine dell'esercizio contabile e I.V.A. corrente. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.

Viene proposta l'ultima data di registrazione utilizzata. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.

Durante le stampe, i documenti immessi vengono ordinati, a parità di data di registrazione, secondo il numero di protocollo attribuito. La data di registrazione, quindi, ha priorità rispetto al numero di protocollo. Ricordiamo che, i termini stabiliti dalla normativa vigente per la registrazione dei documenti sono:

  • Fatture emesse di tipo immediato: 15 giorni dalla data di emissione;
  • Fatture emesse di tipo differito: entro il mese di emissione;
  • Corrispettivi: entro il giorno successivo non festivo;
  • Fatture di acquisto: entro la fine del mese successivo a quello in cui se ne viene in possesso (in tutti i casi, se si utilizzano sistemi elettrocontabili, pur non cambiando i termini fiscali di registrazione, è possibile stampare i movimenti nel limite massimo di 60 giorni dalla data di registrazione).

Inserendo le fatture di acquisto è necessario fare attenzione a registrare i documenti nel periodo di imposta corrispondente alla data di ricevimento e non alla data del documento. Se ad esempio in data 10 gennaio si riceve una fattura di acquisto emessa in data 31 dicembre, questa deve essere registrata in gennaio (o al massimo entro il 28 febbraio) e non in dicembre. Infatti in base all'articolo 25 della Legge I.V.A. (D.P.R. 26 ottobre 1972, n.633) il contribuente deve annotare gli acquisti entro il mese successivo a quello in cui ne è venuto in possesso (non considerando quindi la data del documento).

Per la gestione della competenza economica e dei ratei e dei risconti fare riferimento alla sezione Gestione dei movimenti provvisori/previsionali e della competenza economica.

gif/pul_disp.gif Dt.liquid.

Selezionando il pulsante viene aperta la finestra Data competenza liquidazione I.V.A., che consente di inserire/modificare la "Data di competenza liquidazione I.V.A. mese precedente". In questa schermata è possibile indicare il riferimento normativo per la data di competenza e specificare la data di liquidazione stessa.

Fattura differita da D.d.T. (DL 328/97)

Specificando la data competenza mese precedente le fatture differite registrate saranno stampate sul registro I.V.A. del mese relativo all'emissione della fattura mentre l'imposta sarà liquidata nel mese precedente. Trattandosi di un'informazione che influisce sul risultato finale della liquidazione I.V.A. periodica, è possibile compilare il campo Data di liquidazione . La data deve essere compresa nel mese precedente rispetto la data di registrazione; è possibile indicare una data di liquidazione I.V.A. compresa nel mese di registrazione, questa non comporterà alcuna variazione nella liquidazione I.V.A. del mese precedente.

Fattura da liquidare (DL 119/18)

Occorre specificare la Data di liquidazione che deve essere compresa nel mese precedente la data di registrazione della fattura e non può essere precedente la data del documento (vale a dire la data di effettuazione dell'operazione contenuta nel file XML); per facilitarne la compilazione, se in Gestione Movimenti è già stata indicata la data del documento, questa viene proposta come data di liquidazione. Le fatture così registrate saranno stampate sul registro I.V.A. del mese relativo alla data di registrazione della fattura stessa, mentre l’imposta sarà liquidata nel mese precedente.

Esempio

Una fattura di acquisto ricevuta in data 07/02/2019, con data documento 31/01/2019 per prestazioni eseguite nello stesso giorno, grazie al nuovo meccanismo scenderà sul registro degli acquisti del mese di febbraio, ma sarà liquidata invece nel mese di gennaio.

Per entrambi i riferimenti normativi, sono previsti controlli per verificare la congruenza della data liquidazione con la data di registrazione del movimento. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.

Documento

Data documento

Data del documento che si sta inserendo (o modificando). Viene controllato che la data del documento non sia superiore alla data di registrazione. Viene proposta la data dell'ultima registrazione utilizzata. E' possibile selezionare una data facendo clic sul pulsante calendario o premendo il tasto F6 all'interno della casella.

Numero documento

Casella di 20 caratteri alfanumerici (è possibile inserire eventuali suffissi utilizzati nella numerazione, per esempio /A, /B, ecc.) dove digitare:

  • per le fatture di acquisto: il numero attribuito dal fornitore al documento che si sta inserendo o modificando;
  • per le fatture di vendita: il numero progressivo attribuito dall'azienda al documento.

Se non si gestiscono gli Estratti Conto oppure le Ritenute d'Acconto la casella non è obbligatoria e può quindi anche non essere compilata. Se al contrario si gestisce uno di questi due moduli, è utile indicare un numero per creare la partita o la registrazione della ritenuta d'acconto. La richiesta avviene prima della conferma della registrazione e viene controllato che non esista già nessuna precedente registrazione nei due moduli con lo stesso numero. In questo caso è necessario attribuire alla registrazione un numero nuovo. Per la registrazione della ritenuta d'acconto si apre una finestra Registrazione Ritenuta d'Acconto dove vengono richiesti i dati relativi alla registrazione del movimento.

Nota

Per il collegamento a Studio, attraverso LEMCO/LEMSE, vengono passati i primi 10 caratteri partendo da destra.

Data ricezione

Disponibile per i documenti di acquisto (fatture e note di credito intestate a fornitore), attesta il momento in cui si entra in possesso della fattura elettronica, necessario al fine di esercitare il diritto alla detrazione dell'imposta.

Espressione consolidamento

Il campo è visibile e riporta la descrizione dei documenti di acquisto consolidati in presenza di un'espressione calcolata in Parametri Acquisti.

Descrizione

Casella di 50 caratteri alfanumerici per inserire una eventuale descrizione aggiuntiva del documento. La descrizione aggiuntiva viene stampata sul libro giornale, se è selezionata la relativa opzione in Libri Aziendali, e sulle schede contabili.

Esempi

Sch. Carbur. Gennaio, Boll. ENEL Genn./Febb., ecc.

Suggerimento

Come inserire una descrizione aggiuntiva?

Posizionandosi sul conto del cliente/fornitore o sulla riga di contropartita e premendo i tasti CTRL+F7 o il pulsante Descrizione aggiuntiva si apre la finestra di dialogo Descrizioni aggiuntive, dove è possibile inserire una descrizione facoltativa aggiuntiva al cliente/fornitore o al conto di costo/ricavo che sarà riportata, a discrezione dell'utente, in aggiunta alla descrizione standard (ad esempio FT VEN PR. XXXXX...), nelle seguenti stampe:

  • Lista Movimenti (sempre)
  • Schede Contabili (sempre)
  • Libro Giornale (a scelta dell'utente)
  • Registri I.V.A. (a scelta dell'utente)

Nota

Per il collegamento a Studio, attraverso LEMCO/LEMSE, vengono passati i primi 29 caratteri.

Totale

Importo del totale documento, rilevabile sul documento stesso, considerato come totale complessivo di spese imponibili, più I.V.A., più eventuali spese non imponibili. E' possibile cambiare la modalità d'inserimento degli importi da Lire a Euro o viceversa premendo il pulsante F3. Serve per controllare l'esatta quadratura dei valori immessi, e precisamente:

  • Totale delle righe imponibili inserite, più totale delle righe I.V.A. inserite deve corrispondere con il totale documento.
  • Totale delle righe di contropartita più totale delle righe I.V.A. deve corrispondere con il totale documento.

Nota

E' possibile anche inserire documenti con totale documento uguale a zero oppure con importo negativo.

Intestatario

Cliente/Fornitore

Codice (obbligatorio) del cliente o del fornitore. Viene proposto automaticamente il relativo mastro, se è stato abbinato nei Parametri Contabilità, quindi sarà sufficiente indicare il sottoconto. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.

gif/info.png Informazioni sul cliente o fornitore

Selezionando il pulsante Informazioni si apre la finestra Informazioni sul Cliente (o Fornitore) che visualizza la Ragione sociale, l'Indirizzo, la Località e la Partita I.V.A. corrispondenti presenti in anagrafica.

Pagamento

Casella che deve essere compilata obbligatoriamente solo se è gestita la procedura Estratti Conto ed è utilizzata per generare le partite alle diverse scadenze, sia a debito che a credito. Il codice di pagamento proposto è quello abbinato nell'anagrafica del cliente o fornitore, che è possibile eventualmente sostituire selezionando quello desiderato nella tabella, aperta mediante il tasto F6 o con il pulsante di ricerca.

Se si utilizza una condizione di pagamento non standard (vedere in proposito la tabella Condizioni Pagamento), viene proposta la finestra di dialogo Pagamento non standard che consente di controllare oppure modificare le rate in cui viene suddiviso il pagamento.

Suggerimento

Se non si gestiscono gli Estratti Conto Clienti e Fornitori, per fare in modo che questa casella non venga richiesta durante l'inserimento delle fatture è sufficiente non selezionare l'opzione Aggiornare gli estratti conto nei Parametri Sistema.

gif/CALEND.gif Pagamenti calcolati

Selezionando il pulsante del calendario si apre la finestra Pagamenti calcolati, che consente di visualizzare le scadenze con i relativi importi e il tipo di pagamento. Le scadenze vengono calcolate all'atto dell'inserimento delle righe imponibili per calcolare correttamente le rate in base alla rata I.V.A. presente nella condizione di pagamento e per tenere conto del solo imponibile per i documenti reverse charge. In presenza di ritenuta d'acconto, omaggi o acconti anticipati, l'importo considerato per le scadenze è comprensivo di tali importi, essendo delle registrazioni contabili separate dal documento. Il calcolo delle scadenze tiene conto delle opzioni imputate nella condizione di pagamento.

Banca soggetto

Identifica la banca del soggetto. Viene proposta la banca predefinita definita nell'Anagrafica del soggetto (cliente o fornitore). Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. È possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. È possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.

Banca

Identifica la banca dell'azienda. Viene proposta la banca legata al soggetto in anagrafica oppure quella predefinita in Anagrafica Banche. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. È possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. È possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.

I.V.A.

Registro

Codice del registro I.V.A. sul quale deve essere registrato il documento. Viene proposto il codice di registro I.V.A. relativo agli acquisti (in caso di registrazione delle fatture di acquisto) o alle vendite (in caso di registrazione di fatture di vendita) indicato nella Causale, indicata nella registrazione. Per modificare il numero del registro I.V.A. fare clic nella casella e sostituire il numero del registro I.V.A. proposto con quello desiderato. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6.

Protocollo

Numero del protocollo I.V.A., proposto automaticamente come numero successivo all'ultimo memorizzato. Viene controllata la corretta sequenza con possibilità di forzare eventuali numeri fuori sequenza.

Nota

Se si cancella la registrazione dell'ultima fattura di acquisto o di vendita inserita e si rientra subito nella finestra di inserimento viene proposto il numero di protocollo successivo a quello annullato. Per non lasciare numeri vuoti nella sequenza dei protocolli bisogna ricordarsi di modificare manualmente il numero di protocollo proposto indicando lo stesso numero della registrazione annullata. E' tuttavia possibile, non appena annullata la registrazione, modificare manualmente l'ultimo numero di protocollo con il comando Libri Aziendali che memorizza e visualizza l'ultimo protocollo per ogni registro I.V.A. utilizzato. Ulteriori modifiche possono essere apportate, ogni qualvolta ci si accorga di errori nella sequenza dei numeri di protocollo dei documenti, con i comandi Inserisce Protocolli e Rinumera Periodo nel menu Altre Procedure delle Utilità Contabilità.

Esigibilità

Indicare la tipologia di esigibilità I.V.A. propria del documento:

  • Immediata: l'imposta è immediatamente esigibile nel periodo di registrazione del documento
  • Per cassa: l'imposta è esigibile nel periodo di registrazione dell'incasso o del pagamento del documento (comunque entro un anno dalla data di registrazione del documento)
  • Differita:l'imposta è esigibile nel periodo di registrazione dell'incasso o del pagamento del documento
  • Split payment: (esigibilità disponibile solo per i documenti di vendita) l'imposta verrà esposta sul documento ma verrà incassata solo la parte imponibile e sarà la P.A. a dover farsi carico del versamento dell'imposta direttamente all'Erario; il valore può essere impostato anche se nell'anagrafica del cliente è prevista l'"Esigibilità differita" e può essere indicato solo per i documenti con data superiore al 01/01/2015
  • Split payment Acquisti: l'imposta viene esposta sul movimento relativo all'acquisto che si sta registrando. Questo tipo di esigibilità può essere indicata solo se la causale specificata ha attiva l'opzione "Reverse charge".Alla conferma della registrazione viene visualizzata la finestra “Registrazione automatica Reverse Charge” per completare la registrazione dell'autofattura e del giroconto I.V.A.

Nota

(Gestione dell'I.V.A. per cassa)

A differenza dell'esigibilità I.V.A. differita per gli enti, l'imposta per cassa diventa in ogni caso esigibile dopo il decorso di un anno dalla cessione o prestazione: nel caso in cui non venga trovato in contabilità l'incasso o il pagamento a saldo di un documento con I.V.A. per cassa la procedura provvede forzatamente dopo un anno esatto dalla data del documento stesso a esporre sui Registri I.V.A e sulla Liquidazione I.V.A. il documento stesso affinché venga considerata esigibile la relativa imposta.

Il vincolo descritto decade in presenza di cessionario / prestatario sottoposto a procedura concorsuale o esecutiva: a questo proposito, affinché l'imposta non diventi esigibile automaticamente decorso un anno, è necessario indicare su ogni documento di vendita presente in contabilità relativo al soggetto in questione, che la data massima di esigibilità viene differita nel tempo. In Gestione Movimenti del menu Contabilità, premendo il tasto destro del mouse su un documento di vendita avente I.V.A esigibile per Cassa e selezionando la voce Imposta data limite Liquidazione I.V.A., è possibile attribuire manualmente una data di esigibilità massima avanti nel tempo (per esempio 31/12/2100), con la possibilità di azzerarla se la situazione legale del cliente rientra nella normalità.

Oltre che posticipare l'esigibilità dell'imposta l'utente potrebbe anche anticiparla sempre agendo su tale data: ad esempio per considerare un anno dalla registrazione del D.d.T. o dalla effettiva prestazione del servizio, anziché dalla fattura relativa. Attenzione: la modifica di questa data è da operare solo in caso di necessità in quanto incide sulla esigibilità dell'imposta contenuta nel documento.

Altri dati...

gif/pul_disp.gif Ritenuta d'acconto

Consente di gestire i dati relativi alla ritenuta d'acconto nella finestra Registrazione Ritenuta d'Acconto.

gif/pul_disp.gif Div.

Consente di gestire i dati relativi alla valuta estera nella finestra Operazione Intracomunitaria. Il pulsante è disponibile se il cliente o fornitore, nella propria anagrafica, ha indicato Appartenente UE nel Tipo anagrafica. I dati richiesti vengono, inoltre, stampati nei registri I.V.A. come richiesto dalla normativa tributaria.

gif/pul_disp.gif Gestione Movimenti Intrastat

Premendo il pulsante si apre la finestra di dialogo Gestione Movimenti Intrastat che consente di gestire i dati per la compilazione degli elenchi Intrastat.

gif/pul_disp.gif Descrizioni aggiuntive

Premendo il pulsante si apre la finestra di dialogo Descrizioni aggiuntive che consente di aggiungere un'ulteriore descrizione ai conti movimentati.

gif/pul_disp.gif Interroga schede

Premendo il pulsante si apre la finestra Interroga schede che consente di visualizzare i movimenti relativi a un determinato conto.

gif/pul_disp.gif CADI/Esterometro

Consente di:

  • definire la modalità d’inserimento del movimento nella comunicazione nella sezione “Opzioni”, selezionando una delle seguenti modalità:
    • Inserisci in comunicazione in base ai criteri predefiniti, che permette, in fase di preparazione della comunicazione tramite la scelta “Gestione CADI/Esterometro”, l’inclusione del documento in base ai criteri stabili dalle specifiche tecniche (ad esempio, un’autofattura di vendita reverse charge risulterà sempre esclusa dalla comunicazione, mentre una fattura di un cliente/fornitore non escluso nell’anagrafica, con un imponibile uguale o superiore a zero, verrà sempre inclusa);
    • Escludi dalla comunicazione, che permette di escludere il movimento, in fase di preparazione della comunicazione la scelta “Gestione CADI/Esterometro”, qualora l’operazione non debba essere trasmessa (previa verifica con il proprio consulente fiscale);
  • indicare un valore apposito per il tipo documento CADI nel campo “Forza Tipo CADI/Esterometro” da attribuire al documento in fase di preparazione della comunicazione tramite la scelta “Gestione CADI/Esterometro” (ad esempio, per differenziare le fatture di acquisto ricevute intracomunitarie di beni da quelle dei servizi); se non viene compilato tale campo il tipo documento CADI/Esterometro viene attribuito con il “Tipo CADI/Esterometro” indicato sulla causale oppure in base al tipo movimento della causale stessa oppure in base al “Tipo operazioni” indicato sui codici I.V.A..

Premendo il pulsante si apre la finestra Comunicazione operazioni CADI che consente di definire la modalità d'inserimento del movimento nella Comunicazione Analitica Dati I.V.A. e di indicare un valore apposito per il tipo documento CADI da attribuire al documento in fase di preparazione della Comunicazione Analitica Dati I.V.A..

gif/pul_disp.gif Sp. (Spesometro)

Il pulsante è disponibile solo se è stata selezionata l'opzione Mantieni attiva la gestione delle informazioni comunicazione polivalente nei Parametri Spesometro, Black List, San Marino. Premendo il pulsante si apre la finestra Comunicazione operazioni Spesometro che consente di definire la modalità d'inserimento del movimento nello Spesometro.

Dati corpo documento (parte I.V.A.)

I.V.A.

Codice I.V.A. che identifica unicamente l'Aliquota I.V.A. o il codice non soggetto ad I.V.A. (esente, non imponibile, escluso). Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella. Premere TAB per lasciare vuota la casella e spostarsi nella parte contabile (destra). E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. Registrando un documento intracomunitario (cliente o fornitore codificato con Tipo anagrafica "Appartenente UE", se si indica un codice I.V.A. che non riguarda operazioni UE (opzione "I.V.A. UE" non selezionata nella scelta Codici I.V.A.) viene segnalata un'ingruenza, ma è comunque possibile proseguire; tuttavia si consiglia di indicare un apposito codice I.V.A. per le operazioni intracomunitarie.

Imponibile

Importo dell'imponibile (se si sta utilizzando un'aliquota I.V.A.) o valore dell'importo esente (nei casi di codici non soggetti ad I.V.A.). E' possibile cambiare la modalità d'inserimento degli importi da Lire a Euro o viceversa premendo il pulsante F3.

Nota

Si possono inserire anche importi negativi (ad esempio per registrare gli arrotondamenti su fattura). Per fare questo, inserire prima il segno "-" (meno), subito dopo digitare l'importo e quindi premere TAB.

Imposta

Valore dell'imposta. Il programma calcola l'imposta in base all'imponibile e al codice I.V.A. imputato ed eventualmente segnala la differenza rispetto all'importo dell'I.V.A. digitato. Se si sta utilizzando un codice di esenzione la casella "Imposta" non viene richiesta. E' possibile cambiare la modalità d'inserimento degli importi da Lire a Euro o viceversa premendo il pulsante F3.

Indetraibile

Riguarda il tipo di I.V.A. ed è richiesta solo per le fatture di Acquisto. Per registrare un documento di acquisto con I.V.A. indetraibile è necessario utilizzare appositi Codici I.V.A. che prevedono l'aliquota I.V.A. indetrabile. L'importo dell'I.V.A. indetraibile viene trattato in base alla Modalità di gestione dell'I.V.A. indetraibile stabilita nei Parametri Contabilità. L'opzione "Indetraibile" viene selezionata sulla riga I.V.A. che prevede l'imposta che verrà considerata indetraibile e l'opzione risulta selezionata automaticamente in base al codice I.V.A. indicato nella registrazione contabile.

I.V.A. indetraibile a costo sul conto

In base alla Modalità di gestione dell'I.V.A. indetraibile stabilita nei Parametri Contabilità, indicare il conto di costo sul quale iscrivere l'ammontare dell'I.V.A. non detraibile, nel caso in cui il codice I.V.A. indicato per la riga del documento sia indetraibile. Viene proposto in automatico il conto di contropartita associato alla riga I.V.A., ma può essere modificato. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella.

Sbilancio

Visualizza l'eventuale sbilancio della parte I.V.A. della registrazione in corso. Lo sbilancio è dato dalla differenza tra il "Totale documento" e la somma degli importi imponibili ed I.V.A. finora inseriti.

Tipo Acquisto / Tipo Vendita

  • Bene destinato alla rivendita: l'imponibile incrementa il progressivo dei Beni Destinati alla Rivendita, B.D.R. (solo per le fatture di acquisto);
  • Normale: da attribuire a qualsiasi altro tipo di voce non compresa nelle altre classificazioni (ad esempio le spese di luce, gas, telefono, schede carburante, ecc.);
  • Bene strumentale: l'imponibile incrementa il progressivo dei Beni Strumentali acquistati nell'anno;
  • Leasing: l'imponibile incrementa il progressivo dei Beni utilizzati in Leasing (solo per le fatture di acquisto).

Attenzione

Nel caso in cui per una riga I.V.A. venga selezionata l'opzione Strumentale, al termine della registrazione della fattura di acquisto, se è presente il modulo Cespiti, è possibile accedere alla finestra Acquisto Cespiti, dove è possibile creare contestualmente l'anagrafica del nuovo cespite ed il relativo movimento di acquisto.

Dati corpo documento (parte contabile)

Contropartita

Codice relativo al costo o al ricavo. Se presente, viene proposto il codice abbinato in Anagrafica Clienti o in Anagrafica Fornitori (campo "Conto abbinato" nella scheda Contabili), che comunque resta modificabile da parte dell'utente. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile accedere direttamente alla tabella relativa al contenuto della casella premendo F5 oppure facendo doppio clic o premendo INS nella casella. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6. Premere TAB lasciando vuota la casella, per terminare la registrazione.

Attenzione

Una stessa aliquota I.V.A. può essere scomposta in più contropartite; pertanto il numero di righe della parte I.V.A. (sinistra) non sempre corrisponde a quello della parte contabile (destra). Esempio: fatturazione al 20% di spese telefoniche e spese accessorie, registrate con una sola riga I.V.A. (20%) e con due contropartite diverse.

Il numero di righe che compongono la parte I.V.A. deve necessariamente corrispondere a quello della parte contabile se è attivo il collegamento Studio Zucchetti (LEMCO/LEMSE) o il collegamento Studio Zucchetti - AGO Infinity.

Cee

Indicare il codice Cee che identifica l'operazione. Il codice Cee viene automaticamente proposto se tale informazione è stata precedentemente memorizzata sul conto di contropartita o sul conto del cliente/fornitore nella tabella Associazione conti, se attivo il collegamento Studio Zucchetti (LEMCO/LEMSE), oppure memorizzata sul conto nella tabella Codici conto P.d.C. se attivo il collegamento Studio Zucchetti - AGO Infinity.

Nota

L'indicazione del codice Cee riguarda gli utenti che hanno installato il modulo di collegamento allo studio del commercialista ed è lo Studio stesso che fornisce l'informazione all'azienda.

Importo

Indicare l'importo da imputare alla contropartita sulla riga corrispondente. E' possibile cambiare la modalità d'inserimento degli importi da Lire a Euro o viceversa premendo il pulsante F3. Viene proposto l'importo come residuo rispetto alle righe precedenti. Ad esempio, se nella parte I.V.A. l'imponibile totale è di Euro 2.000, nella prima riga di contropartita verrà riproposto tale importo, se poi nella prima riga contabile viene imputato Euro 1.500, nella seconda sarà proposto Euro 500, e così fino all'esaurimento.

Possono essere inseriti importi anche col segno negativo. La somma di tutte le contropartite inserite deve corrispondere con la somma di tutti gli importi imponibili della parte I.V.A. per poter chiudere la registrazione, anche se il loro numero non deve necessariamente coincidere, se non è attivo il collegamento Studio.

Dare / Avere

Indica il segno (Dare, Avere) della riga contabile che si sta inserendo. Il segno viene proposto secondo il seguente schema:

In caso di inserimento di... Il segno proposto è...
Fatture di Acquisto oppure Note di Credito emesse Dare
Fatture di Vendita oppure Note di Credito ricevute Avere

Per variare la natura del segno selezionare l'opzione di interesse.

gif/pul_disp.gif Comp. (competenza)

Premendo il pulsante si accede alla finestra Date competenza dove è possibile attribuire le date di competenza ad ogni riga della registrazione contabile che prevede un conto economico. Il pulsante è disponibile solo se sulla causale contabile è attiva la gestione della competenza e le date di competenza vengono precompilate in automatico in base ai criteri di determinazione previsti sulla causale contabile.

 

Terminato l'inserimento dei dati è possibile confermare la registrazione. Prima di questo, però, vengono effettuati alcuni controlli di quadratura. Innanzitutto il totale del documento deve corrispondere alla somma degli imponibili più l'imposta della parte I.V.A.; inoltre il totale del documento deve corrispondere alla somma delle imposte I.V.A. più la somma degli importi delle contropartite della parte contabile. Le opzioni disponibili sono:

  • Nuova Registrazione: Consente di passare alla registrazione di un nuovo documento, dopo i controlli indicati. Nel caso che i controlli evidenzino degli errori verranno visualizzati dei messaggi che segnalano il problema e permettono di ritornare nella finestra di dialogo per la correzione.
  • Conferma riga: Conferma la riga appena inserita.
  • Interrompi: Consente di interrompere l'inserimento di una riga prima della registrazione dei relativi dati.
  • Modifica: Rende disponibili le caselle e consente di ritornare col puntatore in corrispondenza di quelle da modificare, se ci si accorge di aver commesso un errore. Al termine confermare con "Conferma riga".
  • Elimina: Per eliminare una registrazione effettuata o una riga selezionata.

Una volta confermata la registrazione vengono aggiornati in tempo reale i seguenti archivi:

  • Estratti Conto Clienti e Fornitori (se nei Parametri Sistema è stata selezionata la casella di opzione "Aggiornare gli estratti conto"): creazione di tutte le partite alle scadenze calcolate in base al codice di pagamento oppure alle date indicate manualmente in caso di pagamento non standard;
  • Archivio Movimenti di Contabilità con possibilità in seguito di effettuare tutte le interrogazioni, modifiche e stampe previste (di controllo o fiscali, I.V.A. o contabili);
  • Progressivi contabili con aggiornamento dei progressivi dei conti movimentati.

Selezionando un movimento già inserito in precedenza, è disponibile anche il pulsante Partite, che consente di accedere alla finestra Partite collegate al movimento contabile anno/numero selezionando un movimento di tipo fattura o nota di credito di vendita/acquisto. In questa finestra vengono visualizzate le partite/scadenze collegate alla registrazione contabile con i relativi incassi/pagamenti e viene esposta anche la differenza tra i crediti e i debiti. E' visibile solo se è attiva la gestione degli Estratti Conto (opzione Aggiornare gli estratti conto selezionata nella scelta Parametri Sistema) e se l'operatore ha accesso alla voce di menu "Estratti Conto", qualora sia abilitata la gestione dei Permessi gruppo operatori.

Nota

(documenti con esigibilità Split payment)

Tale impostazione determina i seguenti comportamenti alla conferma della registrazione:

  • vengono generati i movimenti contabili della fattura e del giroconto "I.V.A. a cliente" per regolare la parte contabile; il conto del cliente risulterà così aperto solo per la parte imponibile e il "Conto I.V.A. split payment" indicato nel registro I.V.A. risulterà con saldo a zero;
  • l'ammontare degli importi delle scadenze (come l'importo dell'eventuale pagamento automatico) è pari alla sola parte imponibile; inoltre, nella finestra "Pagamento non standard", se la condizione di pagamento è a rate percentuali libere, l'importo documento e l'importo imputato sono calcolati sul totale imponibile.