CADI/Esterometro/Corrispettivi Introduzione Corrispettivi

Corrispettivi - Introduzione

Gestione CADI/Esterometro

Con il DL 127/2015 (art. 2 – comma 1) ed il successivo DL 119/2018 (art. 17 – comma 1 – lettera a), è stato introdotto l'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri. L'adempimento sostituisce ai fini fiscali lo scontrino cartaceo e la ricevuta fiscale, che vengono rimpiazzati dal cosiddetto scontrino elettronico o telematico.

L'entrata in vigore del provvedimento è stata fissata al:

1° luglio 2019 per volumi d'affari superiori a 400.000€ nell'anno precedente (coinvolgendo una platea di circa 260.000 soggetti);

1° gennaio 2020 per tutti gli altri operatori IVA;

fanno eccezione alcune categorie al momento esonerate. Della platea degli interessati, fanno parte anche tutti coloro che in passato emettevano esclusivamente ricevute fiscali e che ora devono scegliere se passare all'emissione dei corrispettivi telematici o iniziare ad emettere fatture elettroniche.

Il passaggio allo scontrino telematico obbliga gli esercenti a dotarsi di registratori telematici (RT), che al momento della chiusura, provvederanno a:

  • generare un file XML;
  • sigillarlo elettronicamente;
  • trasmetterlo telematicamente al sistema informativo dell'Agenzia delle Entrate.

Il ritardo nella fornitura e nell'installazione dei registratori telematici e le proteste di chi non utilizza i registratori di cassa (ma rilascia ricevuta fiscale) hanno portato all'approvazione da parte del legislatore di una moratoria di 6 mesi dall'entrata in vigore dell'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi: in questo lasso di tempo gli operatori possono continuare a gestire i corrispettivi attraverso scontrino e ricevuta fiscale per poi trasmettere i dati entro il mese successivo tramite modalità semplificate rese note dall'Agenzia delle Entrate in uno specifico provvedimento del 4 luglio 2019.

La prima scadenza prevista è per il 2 settembre, per i corrispettivi del mese di luglio.

Fino a dicembre 2019 i soggetti obbligati dal 1° luglio (fino al 30 giugno 2020 per i soggetti obbligati dal 1° gennaio 2020) potranno inviare i corrispettivi attraverso:

  • Upload dal sito Fatture&Corrispettivi di file giornalieri secondo il tracciato dei "tipi corrispettivi" utilizzato dai sistemi RT;
  • Data entry dei dati dal sito Fatture&Corrispettivi;
  • Invio massivo dei corrispettivi utilizzando le modalità e il tracciato della Comunicazione Dati Operazioni Transfrontaliere (ex "Dati Fattura") secondo le convenzioni previste dalle specifiche tecniche allegate al provvedimento.

Soluzione Zucchetti – Servizio Digital Hub

Le regole e le specifiche tecniche del nuovo adempimento sono compatibili con il tracciato della Comunicazione Dati Operazioni Transfrontaliere (ex “Dati Fattura”). Pertanto, per la trasmissione dei Corrispettivi Telematici, si utilizzeranno gli stessi tracciati e gli stessi servizi già offerti per l'Esterometro.

Per adempiere al nuovo obbligo fiscale, Zucchetti ha messo a disposizione il servizio on line “Digital Hub”, al quale tutti i gestionali Zucchetti sono integrati. Digital Hub è un servizio on line che consente di gestire, trasmettere e monitorare le comunicazioni dei dati delle Liquidazioni Periodiche I.V.A., delle Operazioni Transfrontaliere e dei Corrispettivi Telematici, in formato XML.

È rivolto in particolare a coloro che desiderano gestire le comunicazioni in modo semplice e trasparente, senza doversi occupare delle modalità con cui avviene l'invio all'Agenzia delle Entrate, in quanto tutto il processo è in capo esclusivamente al Digital Hub stesso.

Integrazione adottata da Gestionale 1

Essendo Gestionale 1 integrato al servizio Digital Hub, l'utente è in grado di generare il file XML della comunicazione, secondo le specifiche tecniche ministeriali e di inviarlo a Digital Hub tramite web service, oppure all'intermediario (commercialista o associazione di categoria).

Indipendentemente dal tipo di invio, per usufruire dell'integrazione tra Gestionale 1 e Digital Hub non occorre attivare alcun modulo specifico in Gestionale 1 e la nuova funzione è disponibile a titolo gratuito per tutti coloro che già si avvalgono dei servizi CADI (Comunicazione Analitica Dati IVA) e Fatturazione Elettronica (DHCADIFE) o CADI e Attivatore (DHCADIATT).

La generazione del file XML in Gestionale 1 (e il conseguente invio a Digital Hub o all'intermediario) è legata esclusivamente alla verifica (tramite connessione web service) sull'esistenza in Digital Hub di un'azienda cedente/contribuente con Partita I.V.A. corrispondente all'azienda di lavoro in Gestionale 1.

Invio al Digital Hub

Nel caso in cui l'azienda invii la comunicazione direttamente avvalendosi del Digital Hub, l'utente di Gestionale 1 avrà la possibilità di generare i file XML della comunicazione ed inviarli al Digital Hub. Digital Hub, una volta ricevuto il file XML tramite web service, avrà il compito di:

  • controllare automaticamente la validità formale dei file;
  • firmare i file digitalmente;
  • rendere disponibile i file al Sistema di Interscambio (SdI), depositandoli in un'area di scambio certificata;
  • gestire automaticamente le notifiche di "Accettazione" (con o senza segnalazioni) o "Scarto" dei file, restituite dal SdI.

In Gestionale 1, l'utente potrà interrogare le comunicazioni inviate al Digital Hub al fine di verificarne lo stato di avanzamento, fino alla conclusione del processo. Tutti i file relativi alle comunicazioni verso l'AdE, per essere accettati, devono essere firmati digitalmente o dall'azienda stessa o da un intermediario qualificato (ovvero commercialista o associazione di categoria); nel caso in cui l'azienda si avvalga del Digital Hub per l'invio delle comunicazioni, deve essere acquistato il Servizio di Firma Digitale Automatica (HSM), rilasciata da Zucchetti in qualità di Certification Authority.

Invio all'intermediario (commercialista o associazione di categoria)

Nel caso in cui l'utente Gestionale 1 volesse delegare il compito della firma ad un intermediario, avrà sempre la possibilità di generare i file XML della comunicazione e successivamente inviarli al proprio commercialista, il quale, in quanto soggetto delegato, avrà l'obbligo di apporre la firma digitale e quindi di inviarlo all'autorità competente.