Controllo del fido clienti

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Il Fido rappresenta il massimo grado di esposizione che l'azienda intende assumere nei confronti di un proprio cliente. Per determinare il grado di rischio occorre considerare elementi di tipo contabile ma anche documenti del ciclo attivo. In particolare, l'analisi del Fido considera i seguenti elementi:

  • Saldo contabile
  • Fatture non ancora contabilizzate
  • Documenti di Trasporto non ancora fatturati
  • Ordini da clienti non ancora evasi
  • Effetti emessi ma non ancora scaduti, oppure scaduti da n giorni
Sono diversi gli elementi che concorrono alla determinazione del rischio nelle varie gestioni: si consiglia di fare comunque riferimento ai paragrafi relativi ad ogni singola scelta per maggiori chiarimenti e dettagli.

Operazioni preliminari

Nel momento in cui si deve inserire un documento di trasporto, una fattura o un ordine relativo ad un cliente occorre disporre di uno strumento adeguato che consenta il controllo immediato dell'esposizione del cliente in modo da agire con consapevolezza. La procedura di gestione del Fido clienti consente di stabilire in quali tipologie di documenti debba essere attivata la funzione di controllo del rischio cliente: nel momento in cui l'importo del documento che si sta inserendo supera il Fido residuo (o si avvicini alla soglia di attenzione stabilita percentualmente dall'utente) il programma propone un messaggio di avviso. Il controllo dell'esposizione dell'azienda nei confronti del cliente avviene attraverso l'assegnazione di un importo di Massimo scoperto nell'

Anagrafica Clienti, scheda Dati Contabili. In questa sede è possibile stabilire anche il massimo importo fatturabile ed il massimo importo ordinabile. Grazie a questi parametri la procedura sarà in grado in ogni momento di fornire sia il messaggio di avviso dell'avvenuto superamento del Fido concesso in fase di inserimento dei Documenti di Vendita e degli Ordini, sia la situazione dettagliata (a video o in stampa) della situazione del Fido. Se i valori in anagrafica non vengono compilati significa che non è necessario verificare il Fido per quel cliente.

Occorre stabilire nella scelta Parametri Vendite per quali documenti deve essere attivata la funzione di controllo del rischio cliente. E' possibile infatti decidere di effettuare il controllo distintamente per Documenti di Trasporto, Fatture e Ordini. Sempre nei Parametri Vendite è possibile stabilire anche :

  • Una "Percentuale esposizione garantita" che esprime la percentuale di esposizione al rischio "sicura": al raggiungimento di questa soglia l'utente viene avvisato della possibilità di rischio;
  • Un "Numero giorni dopo scadenza effetti" che indica il numero di giorni di tolleranza oltre i quali gli effetti scaduti vengono considerati a rischio.
Come accennato il rischio relativo ad un cliente si può visualizzare e stampare. La visualizzazione avviene:

  • Scegliendo la voce Fido dal popup menu (attivabile tramite clic su tasto destro del mouse con il puntatore posizionato sul campo Cliente dopo averne compilato il codice);
  • Scegliendo la voce Dettaglio all'interno della finestra del messaggio di avverimento che viene proposto in fase di inserimento Ordini e/o Documenti di Vendita quando il documento in essere supera il fido residuo.
La stampa della Situzione del rischio clienti si ottiene invece tramite la scelta

Stampa Rischio Clienti del menu Contabilità / Elaborazioni periodiche.