Causali Versamento (Ritenute d'Acconto)

Con questo comando si possono codificare le causali di versamento per i movimenti con ritenuta d'acconto. E' anche possibile stampare i dati presenti in tabella.

Opzioni della finestra di dialogo Causali Versamento

Codice

Codice strutturato liberamente su una lunghezza possibile da 1 a 4 caratteri alfanumerici. Il codice può corrispondere al "Codice tributo" (1040, 1041...), ma non è obbligatorio, infatti, nelle stampe fiscali questo codice non verrà riportato, ma verrà stampato soltanto il Codice Tributo (richiesto separatamente nei campi seguenti). Può capitare di avere per lo stesso codice tributo due descrizioni diverse, come per esempio le prestazioni professionali e la consulenza che, pur avendo lo stesso codice: 1040, necessitano di due descrizioni differenti. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. Premendo il pulsante Duplica record o il tasto F7 si apre la finestra Duplica record, la quale consente di creare nuovi record duplicando lo schema di un codice già inserito su un codice da creare.

Stampa della tabella

Per ottenere la stampa della tabella premere F8 nella casella "Codice" oppure fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti.

Descrizione

Descrizione libera della causale, con lunghezza massima di 30 caratteri.

Tipo ritenute

Specificare l'ambito di applicazione della causale scegliendo tra:

  • Effettuate;
  • Subite;
  • Entrambe.

Contributi previdenziali

Rivalsa contributo I.N.P.S.

Indicare la percentuale relativa alla rivalsa per il contributo I.N.P.S.; ai fini della fatturazione elettronica in presenza dell’importo della Rivalsa I.N.P.S. il tipo cassa previdenziale è sempre gestito automaticamente considerando il valore TC22-INPS, come previsto nelle specifiche tecniche fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Contributo integrativo cassa previdenziale

Indicare la percentuale relativa al contributo integrativo per la cassa previdenziale.

Tipo cassa previdenziale Fatturazione Elettronica

Ai fini della fatturazione elettronica, indicare il tipo cassa previdenziale previsto nelle specifiche tecniche fornite dall’Agenzia delle Entrate se è stato indicato un valore nel campo Contributo integrativo cassa previdenziale. Premere F6 oppure fare clic sul pulsante di ricerca per la selezione dei codici. E' possibile attivare la ricerca per contenuto tramite Shift+F6. E' possibile inserire anche codici non presenti nell'elenco.

Nota

In fase di emissione di fatture elettroniche con ritenuta d’acconto, la procedura verifica, in sede di generazione del file XML se attivo il collegamento con FATELWEB oppure in sede di Invio Documenti a FATEL, se nel documento è presente un importo Cassa Previdenziale e se sulla causale versamento utilizzata nella registrazione è presente il tipo cassa previdenziale. Se il dato non è stato indicato la procedura ne richiede la compilazione da parte dell’utente. Se non è attivo il modulo delle ritenute d’acconto viene verificata la causale versamento indicata nell’anagrafica clienti.

Ritenuta I.R.P.E.F.

Abbattimento

Indicare la percentuale di abbattimento sull'imponibile per il calcolo della ritenuta.

Codice tributo

Indicare il codice del tributo (per esempio: 1040, 1041...). Il contenuto di questa casella verrà riportato nelle varie stampe (Scheda Percipiente, Certificazione Compensi...).

Ritenuta d'acconto

Indicare la percentuale di ritenuta di acconto.

Causale Pagamento

Inserire un codice alfanumerico corrispondente alla causale relativa alle somme erogate. Questa informazione verrà riportata nella Stampa Certificazione Unica. Questa informazione è obbligatoria ai fini della fatturazione elettronica e il dato viene considerato sia in fase di emissione, in sede di generazione del file XML, sia nell’acquisizione dei documenti elettronici.

Codice somme non soggette

Indicare il codice relativo alle altre somme non soggette a ritenuta d'acconto il cui importo potrebbe essere presente nel file telematico del modello di Certificazione Unica. È possibile scegliere i seguenti valori per la Certificazione Unica 2022 (relativa ai redditi 2021):

  • 2: nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell’ammontare erogato), relativo ai compensi percepiti dai docenti e dai ricercatori in base a quanto stabilito dal D.L. 29 novembre 2008, n. 185 convertito, con modificazioni dalla L. n. 2 del 28 gennaio 2009. Vanno altresì inseriti i relativi rimborsi spese (nella CU2021 corrispondeva al valore 1);
  • 4: nel caso di somme corrisposte che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (50% dell’ammontare erogato), relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati rientrati in Italia dall’estero e che hanno avviato un’attività di lavoro autonomo o di impresa, in base a quanto stabilito dall’articolo 16 del D.lgs. n. 147 del 2015 modificato dalla legge n. 232 dell’11 dicembre 2016 (nella CU2021 corrispondeva al valore 5);

  • 6: nel caso di somme corrisposte che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (70% dell’ammontare erogato) relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati in base a quanto stabilito dal comma1, dell’articolo 16 del D.lgs. n. 147 del 2015 modificato dal D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (nella CU2021 corrispondeva al valore 9);
  • 8: nel caso di somme corrisposte che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell’ammontare erogato), relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati in base a quanto stabilito dal comma 5-bis, dell’articolo 16 del D.lgs. n. 147 del 2015 modificato dal D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (nella CU2021 corrispondeva al valore 10);
  • 9: nel caso di somme corrisposte che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (50% dell’ammontare erogato), relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal 30 aprile 2019, in base a quanto stabilito dal comma 5-quater, dell’articolo 16 del D.lgs. n. 147 del 2015 modificato dal D.L. 30 aprile 2019, n. 34. L’opzione per questo regime agevolato comporta il versamento di un contributo pari allo 0.5 per cento della base imponibile. Le modalità per l’effettuazione di tale versamento sono state stabilite con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 gennaio 2021 (nella CU2021 corrispondeva al valore 11);
  • 13: nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (50% dell’ammontare erogato), relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati rientrati prima del 30 aprile 2019 che hanno esercitato l’opzione di cui al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 3 marzo 2021 (nella CU2021 lo stesso valore aveva un significato diverso);

  • 14: nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell’ammontare erogato), relative ai compensi percepiti dai lavoratori impatriati rientrati prima del 30 aprile 2019 che hanno esercitato l’opzione di cui al provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 3 marzo 2021;

  • 21: nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta (nella CU2021 corrispondeva al valore 7);

  • 22: nel caso di erogazione redditi esenti ovvero di somme che non costituiscono reddito (nella CU2021 corrispondeva al valore 8);

  • 23: nel caso di Assegni di servizio civile universale, di cui all’art. 16 del D.lgs. n. 40 del 2017 per i quali la norma ha previso la loro esenzione (nella CU2021 corrispondeva al valore 6);

  • 24: nel caso di compensi, non assoggettati a ritenuta d’acconto, corrisposti ai soggetti in regime forfetario di cui all’articolo 1, della L. 190/2014 (nella CU2021 corrispondeva al valore 12).

Nota

Per i valori non più utilizzabili per le CU2022 (redditi 2021) se presenti nei movimenti compaiono delle segnalazioni di errore ti tipo bloccante.

Codice somme non soggette esente da reddito

Indicare il codice relativo alle altre somme non soggette esenti da reddito.

È possibile lasciare il campo vuoto, oppure indicare il valore 22 che corrisponde "erogazione redditi esenti ovvero di somme che non costituiscono reddito" valido per la CU2022 (certificazione redditi del 2021).

Questo codice deve essere compilato quando occorre specificare sul movimento di ritenuta un importo relativo alle somme non soggette esenti da reddito che rappresentano una parte delle somme non soggette e devono essere comunicate sulla certificazione unica con un codice diverso.

 

Altri dati (disponibile solo per Tipo ritenute Effettuate)

Codice contributo previdenziale

Inserire un carattere alfanumerico che identifica il contributo previdenziale.

Abbattimento

Indicare la percentuale di abbattimento sull'imponibile per il calcolo del contributo previdenziale.

A carico soggetto erogante

Indicare la quota relativa ai contributi previdenziali che risulta a carico dell'erogante.

Aliquota

Indicare la percentuale per il calcolo del contributo previdenziale.

Acquisizione documenti elettronici

Richiedi coincidenza calcoli

Se l’opzione è selezionata, in fase di acquisizione dei documenti elettronici di acquisto e di vendita, la procedura verifica la corrispondenza degli importi inseriti dall’utente con quelli calcolati dalla procedura in base alla causale di versamento indicata e se sono presenti delle differenze vengono visualizzati appositi messaggi di avviso.

Giroconto automatico

Selezionare l’opzione se si desidera la creazione automatica del giroconto ritenuta verso il Conto Erario ed eventualmente quello del contributo previdenziale verso il Conto INPS. La generazione dei movimenti contabili avviene in base al tipo ritenute (effettuate o subite) in base a quanto stabilito nei parametri (Parametri Ritenute o Parametri Ritenute Subite).